Approvata all’unanimità in Provincia documento a sostegno per l’ossigenoterapia

Home  »  Att. Istituz. Ve  »  Approvata all’unanimità in Provincia documento a sostegno per l’ossigenoterapia

beniamino.boscolo.ambulanza.ossigeno.terapiaProssime tappe la Regione del Veneto e l’Unione Europea

 A seguito dell’approvazione unanime, in occasione dell’ultimo Consiglio provnciale, della mozione: “Ossigeno terapia – il disastro italiano” in cui si invita “la nostra Regione a farsi interprete a livello nazionale del disagio vissuto da tanti malati la cui vita viene messa a repentaglio proprio dall’indisponibilità di uno standard per la ricarica degli stroller” (l’ossigeno portatile), è intervenuto il consigliere provinciale Beniamino Boscolo Capon (Pdl) primo firmatario della mozione stessa, che era stata già presentata in seconda commissione provinciale  – Politiche, Integrazione e Sicurezza sociale – che l’aveva fatta propria e rinviata alla discussione consiliare.

 Il consigliere provinciale Beniamino Boscolo Capon (Pdl) ha così commentato: «Tutti i consiglieri provinciali attraverso questo voto hanno dimostrato una spiccata sensibilità per un problema forse ancora poco conosciuto, ma che interessa molto cittadini. Si chiede con questo documento, la collaborazione e il coordinamento tra le Asl della Regione del Veneto, perché adottino e introducano strumentazioni standard per i pazienti sottosposti a ossigeno terapia o, almeno in questa fase di transizione, degli adattatori, auspicando che la richiesta venga recepita a livello nazionale e, perché no, europeo».

 Il testo spiega che in Italia non esiste uno standard per il dispositivo di ricarica degli stroller, cioè le bombolette portatili di ossigeno che molti pazienti bisognosi debbono portare con sé. I dispositivi adottati nelle regioni sono tutti diversi, e comunque l’utilizzo di dispositivi simili è “a macchia di leopardo” nelle regioni italiane, e non risultano disponibili eventuali raccordi adattatori. In aggiunta, anche i rubinetti a pressione per il riversamento dell’ossigeno dalla bombola madre a quella portatile sono di tipologie differenti..

Tutto questo, nonostante alcune Onlus, come l’Associazione nazionale Alfa1 antitripsina onlus, l’Associazione italiana pazienti con apnee nel sonno onlus,l’Associazione italiana pazienti BPCO (bronco pneumopatia cronica ostruttiva) onlus, l’Associazione lodigiana ossigenoterapia riabilitativa Alor, l’Associazione RespiroVita, l’Ossigeno riabilitativa ARVOR onlus e la Federazione italiana associati di sostegno ai malati asmatici e allergici Federasma, abbiano da tempo addirittura approntato un disegno di legge europea finalizzato alla standardizzazione a livello europeo.

Nel documento si legge “il Veneto potrebbe esigere dalle altre Regioni una mappatura dei vari sistemi adottati a livello territoriale ed attrezzarsi per potersi proporre come la più accogliente tra le regioni vista la mastodontica presenza turistica durante l’anno, rendendo omogenei almeno i dispositivi degli strollers del proprio territorio attraverso l’uso di adattatori” ed inoltre “invita le altre province del Veneto a sostenere la richiesta”.




Commenti

  1. Fabiana Vacchi ha detto:

    Egregio Dr.Boscolo, e’ con grande sorpresa che ho letto l’articolo sull’ossigenoterapia e io sono la Presidente di una d quelle associazioni a cui lei ha fatto riferimento. Nel 2011 le associazioni pazienti da Lei elencate hanno scritto e consegnato a Bruxelles un progetto per l’unificazione degli attacchi. ll progetto e’ stato ben recepito e ha dato il via anche ale verifche delle possiblita’ di potere viaggiare in aereo. Ora stiamo aspettando ulteriori sviluppi . Per qualsasi informazione mi puo’ contattare al xxx xxxxxxxx Cordialmente Fabiana Vacchi Presidente A.R.V.O.R.Onlus (Chieri ) TO”