Approvato Regolamento dei “Bilancioni” della Provincia di Venezia: esercizio pesca acque interne e marittime interne

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il_bilancione Le funzioni che riguardano aree vaste tra zone intercomunali, limitate alla valorizzazione delle risorse idriche, a protezione della flora e della fauna, parchi e riserve naturali, della caccia e della pesca, riguardano in modo particolare alle Province.

La Provincia di Venezia, avendo già predisposto la Carta Ittica dei bacini idrografici per zone omogenee e il regolamento e il Piano della gestione delle risorse alieutiche, per l’esercizio della pesca, prevede all’interno di questi strumenti la presenza dell’attrezzo da pesca denominato grande bilancia o bilancione, sia per la laguna che per i fiumi.

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Il consiglio provinciale, approvando ulteriori modifiche (utilizzo di bilancioni a due antenne con rete priva di sacco terminale di raccolta, autorizzazioni triennali, caratteristiche delle reti, solo 6 bilancioni aggiuntivi in laguna, divieto di pesca per alcune specie, …), ha accolto all’unanimità due emendamenti che sono la sintesi di un intenso lavoro che in prima commissione ha ottenuto pieno consenso, facendo ritirare gli emendamenti PDL, PD, IDV presentati precedentemente.

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Le modifiche sostanziali dei due emendamenti, sono: la possibilità per i comuni di presentare in Provincia di Venezia uno strumento urbanistico per poter prevedere nei fiumi la presenza dei bilancioni ad una distanza minima di 50 metri, anzichè 200 metri, fatto salvo il numero massimo previsto, come già approvato in Consiglio Provinciale a febbraio per Jesolo. L’altro emendamento riguarda, invece, la possibilità di prevedere in laguna distanze minime di 50 metri tra bilancioni, con preferenza a coloro che presentano documentazione storica dell’insediamento.

E’ un atto migliorativo che, pur prevedendo ogni possibile formula di protezione per il territorio, porterà alla riqualificazione di aree degrate, presidio, e ristrutturazione di manufatti in decadenza. Per i nuovi insediamenti, invece, l’utilizzo di attrezzature e costruzioni meno impattanti possibili per l’ambiente naturale.




Commenti

  1. Marino Masiero ha detto:

    Un bellissimo e grande impulso al nuovo turismo escursionistico lagunare e fluviale. Bravo Beniamino !