Sabato 18 Ottobre, nella sala del Consiglio comunale, si è celebrato un eroe del mare, un cuore d’uomo: Salvatore Todaro. È stato un onore per la Città ricevere in dono dalla famiglia Todaro il suo busto in bronzo: che rimarrà nella sala ad imperitura memoria. Alla presenza di autorità, Marinai d’Italia, associazioni d’arma e tanti cittadini, si è ricordato non solo l’eroe, ma l’uomo capace di unire coraggio e umanità, che nel mare trovò la sua missione e nella vita il senso più alto del dovere.
La Città gli ha dedicato una piazza, una scuola e nella ricorrenza dell’80esimo anniversario una pubblicazione. È stato realizzato anche un film, di fama internazionale.
Chioggia accoglie questo busto non come un semplice segno di memoria, ma come un testimone di valori eterni: la fedeltà, il senso dell’onore, la pietà per il nemico, il rispetto per la vita anche in mezzo alla guerra. Salvatore Todaro non fu solo un comandante di sommergibile, ma un uomo giusto.
“Nel 1940, nel pieno del conflitto, dopo aver affondato una nave nemica, non esitò a soccorrere i naufraghi, a portarli in salvo, sfidando ordini e convenzioni, perché per lui la vita di un uomo veniva prima di ogni bandiera. Ecco, questa è la grandezza di Todaro: un uomo che seppe essere guerriero senza rinunciare alla pietà, un militare che ricordò al mondo che anche in guerra si può restare uomini“.
Il suo volto, scolpito nel bronzo, non guarda solo al passato, ma anche al futuro: è un monito per i giovani, un invito a credere che l’onore, la compassione e la lealtà non sono parole antiche, ma bussola per il domani.
Desidero esprimere, come Presidente del Consiglio comunale, la più profonda gratitudine alla famiglia Todaro, che ha voluto donare questo busto, trasformando un ricordo privato in un patrimonio collettivo. Con questo gesto, si è donato a Chioggia non solo un simbolo, ma un esempio: quello di un uomo che seppe unire il coraggio del marinaio alla grandezza del cuore. Che questo busto diventi per tutti noi un punto di riferimento, un luogo di raccoglimento e di orgoglio. E che il nome di Salvatore Todaro, comandante e uomo di mare, resti per sempre legato a Chioggia come un faro che continua a illuminare la rotta dei giusti.