Chioggia e il cielo d’Irlanda

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Chioggia torna a proporsi come crocevia culturale internazionale. Dal 5 al 14 settembre 2025 la chiesetta di San Martino ospiterà la mostra collettiva “Il cielo d’Irlanda a Chioggia”, patrocinata dal Comune, che vedrà protagonisti oltre trenta artisti irlandesi del gruppo RATS – South Tipperary e un ampio gruppo di autori italiani. Ho presenziato all’esposizione su invito degli organizzatori e ho portato i saluti dell’Amministrazione comunale.

L’esposizione mette in dialogo due realtà apparentemente lontane ma legate da un filo comune: il mare e il verde. Le atmosfere tempestose delle coste atlantiche si confrontano con la luce limpida della laguna veneta, offrendo al pubblico un percorso che intreccia paesaggi, emozioni e spiritualità.

Chioggia, città da sempre legata all’acqua e agli scambi, si conferma così capace di attrarre e ospitare linguaggi diversi, rafforzando la propria vocazione a luogo di incontro tra culture. L’iniziativa non è solo un evento artistico, ma un’occasione per valorizzare il ruolo della città nella scena culturale internazionale, promuovendo un’immagine di apertura e dialogo. Complimenti agli organizzatori e grazie agli artisti irlandesi che per 10 giorni hanno avuto modo di soggiornare in città.

 

In September 2025, Chioggia will host the event “The Sky of Ireland,” a collective exhibition arising from the meeting of two artist communities that are geographically distant but close in creative spirit: artists from the South Tipperary area in Ireland and a group of local talents from Chioggia.

The initiative aims to enhance the dialogue between different cultures, creating an ideal bridge between the poetic energy of the Irish landscapes and the unique light of the Venetian lagoon.

The exhibited works will offer a visual journey through styles, languages, and sensibilities, highlighting the universality of art as a tool for mutual understanding and shared growth.

The event represents an important opportunity not only for the public, who will be able to immerse themselves in a stimulating confrontation between traditions and contemporary themes, but also for the artists themselves, who will find new possibilities for expression in exchange and collaboration.

“The Sky of Ireland” thus aims to be a moment of encounter, friendship, and openness toward broader cultural horizons.