Introduzione
OLTRE L’ORIENTE
630 ANNI DALLA NASCITA DI NICOLO’ DE CONTI
Chioggia, 06 Settembre 2025
Buongiorno e benvenuti nella sala Maggiore della Casa comunale,
ci troviamo oggi riuniti nella nostra Sala Maggiore della Casa comunale non solo per ricordare una figura lontana nel tempo, ma per riaffermare con passione quel desiderio primordiale che ha mosso l’uomo sin dalle origini: la sete di esplorare, di volgere lo sguardo verso l’ignoto, di lasciarsi affascinare dallo splendore misterioso di culture lontane.
Spero di interpretare al meglio questo desiderio che spinse Nicolò De Conti, a lasciare Chioggia, luogo in cui in cui nacque e che sentiva nella penna più che nel timone questo desiderio di infinito nel varcare le frontiere del conosciuto con il coraggio e la curiosità di un narratore autentico.
La stessa penna con cui Nicolò, dopo aver attraversato deserti, mari e arcipelaghi, narrò la magnificenza dell’Oriente: testimonianza preziosa per evidenziare che basta poco per valorizzare le differenze come segno di ricchezza e cultura. Che ci aiuta ad immergerci non solo geograficamente nei territori, ma anche umanamente, aprendosi a lingue, a culture, a saperi in dialogo continuo.
Oggi, nel 2025, mentre celebriamo i 630 anni dalla nascita di Nicolò De Conti, è un invito chiaro e forte quello che ci viene regalato: riscoprire il valore delle radici, della memoria, del luogo che ci forgia come comunità, ma anche, non smettere mai di guardare oltre l’orizzonte, di abbandonare le paure, di coltivare il fascino per la diversità. Questo ci rende più umani.
Nel silenzio delle calli chioggiotte c’è tutta la forza quieta che muove il desiderio di conoscenza. È questo desiderio che oggi ci unisce: desiderio di storie, di mondi, di penne come quella di Nicolò — desiderio che vive nella bellezza delle nostre acque, delle nostre pietre e dei nostri cuori.
Il Presidente del Consiglio
COMUNE DI CHIOGGIA
Dott. Beniamino Boscolo Capon