STORYTELLING DEI PRIMI 2 MESI DI CONSIGLIO COMUNALE A CHIOGGIA

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Per la Città di Chioggia è stato, quanto meno, singolare vedere rinnovare l’Amministrazione Comunale verso fine anno e in piena pandemia, con un bilancio quasi chiuso e le tragiche conseguenze dell’aumento dei contagi causati da una grave situazione sanitaria.

Va premesso subito che, in pochi mesi e a fine anno, senza i giusti indirizzi di Giunta, senza l’alacre lavoro da parte dei dipendenti, dei presidenti di commissione e dei consiglieri, il Consiglio comunale non sarebbe riuscito a raggiungere gli obiettivi che in calce vengono elencati. Con l’aggravante che, nel mese di Dicembre, tutte le attività, repentinamente, sono passate online con le dovute difficoltà tecniche e organizzative impreviste, ma realizzate con eccellenza.

Quindi un importante e giusto ringraziamento da parte del Consiglio comunale a tutta l’Amministrazione Comunale.

QUANTITATIVAMENTE i numeri, delle attività del Consiglio comunale degli ultimi due mesi del 2021, parlano da soli, un vero record di produttività. In Consiglio Comunale 42 provvedimenti, discussi e approvati di cui:
–  24 proposte di delibera, discusse e approvate;
– 16 tra ordini del giorno e mozioni discussi, di cui solo 6 bocciati.

Se facciamo un confronto con i primi due mesi di attività del Consiglio comunale delle precedenti Amministrazioni: con il Movimento 5 Stelle erano solo 24 i provvedimenti ( – 16 ) mentre quando c’era il Partito Democratico in maggioranza nel 2011, solamente 12 ( – 28 ).

QUALITATIVAMENTE, entrando nel merito dei provvedimenti, va fatta una sintesi narrativa di questi importanti numeri: Il Consiglio comunale, oltre ai provvedimenti di ordinaria amministrazione, ha dovuto, subito, riparare agli errori delle precedenti scelte dell’Amministrazione pentastellata che avevano lasciato a zero i capitoli per il Natale, i quali sono stati, a fatica, rimpinguati con 30.000 euro (contro i 120.000 euro dell’anno precedente), e più di così non si poteva fare se non andare a discapito di altri servizi essenziali per i cittadini. Altra riparazione importante del Consiglio, è stata quella di modificare il Regolamento del canone patrimoniale per aumenti ingiustificati, dovuti a dati non aggiornati o errori materiali, restituendo il pagamento in eccesso ai cittadini. Altro errore, a cui il Consiglio ha posto rimedio, era che dal 1993 non veniva aggiornato il regolamento per la designazione di rappresentanti negli enti, e il Comune di Chioggia doveva urgentemente nominare in Veritas il suo rappresentante visto che con la precendente Amministrazione mancava nel CDA Veritas da oltre un anno, e Chioggia non aveva nessuno a difendere gli interessi della Città. Infine, “in zona Cesarini”, il Consiglio comunale ha dovuto legittimare alcuni debiti fuori bilancio, anche se di lieve entità.

Va evidenziato anche un appunto sui numerosissimi ordini del giorno presentati dall’opposizione (fuori luogo in questi primi due mesi di insediamento), molti dei quali, comunque, approvati con grande spirito di collaborazione da parte della maggioranza, sui quali non vi può essere l’arrogante pretesa da parte dell’opposizione di accoglimento se non sono concordati insieme e, soprattutto, se impegnano l’Amministrazione comunale su cosa fare, quando farlo e come farlo perché e bene ricordarlo che hanno perso le elezioni e chi ha vinto ha un programma di governo con delle priorità, che si vedono rallentate da questo modo di procedere e  i cittadini non lo meritano.