Vicenda Grillo, esternazioni del Presidente del Consiglio di Chioggia e richiesta di dimissioni volontarie

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​​COMUNICATO STAMPA: Vicenda Grillo, esternazioni del Presidente del Consiglio di Chioggia e richiesta di dimissioni volontarie

Forza Italia di Chioggia e il Gruppo Consiliare di Chioggia prendono le distanze dalle dichiarazioni del Presidente del Consiglio di Chioggia, Maria Chiara Boccato, in merito alla vicenda dell’accusa di stupro del figlio di Beppe Grillo fondatore del Movimento 5 Stelle e ne chiedono le dimissioni dal ruolo di rappresentante della Città intera e se lo ritiene anche da consigliere comunale.

Siamo convinti che in questi casi la solidarietà vada rivolta ad entrambe le famiglie che si trovano coinvolte in una brutta vicenda e che solo il tribunale potrà giudicare. Le parole della Presidente, invece, condannano la vittima ed esprimono solidarietà alla famiglia dell’indagato, in un misto tra giustizialismo al contrario e garantismo di comodo. Ecco perchè ne chiediamo le dimissioni da Presidente del Consiglio.

Non entriamo nel merito della vicenda, lo farà la Giustizia, e speriamo quella con la “G” maiuscola: ci sono degli indagati, c’è una vittima, c’è un tribunale, altro non dobbiamo dire sulla vicenda. Vogliamo, però, entrare nel merito delle dichiarazioni di Grillo che ridicolizza pubblicamente la vittima, offende la tranquillità famigliare di genitori in apprensione e parla di un sistema della giustizia sbagliato (sbagliato perchè è toccato a lui, sarebbe stato giusto invece, sempre secondo lui, se sarebbe toccato ad un avversario…).

E’ più facile da padre difendere il proprio figlio a scapito di una altra famiglia, sminuendolo a “divertimento” o a “ragazzate”, facendo finta che la trasgressione non abbia conseguenze: fosse stato un incidente stradale, un coma etilico o una rissa finiti male per il proprio figlio non avrebbe fatto di certo nessun video.

Perdere il controllo non è una ragazzata, non è divertimento, è soffrire e far soffrire (le stesse famiglie in primis) ecco che entra in gioco l’educazione del genitore che in questo caso è mancata: tutti i giorni, il genitore sfida a “braccio di ferro” i propri figli, i quali si aspettano che ci sia una certa resistenza nello sforzo da fare insieme. Quando il genitore lascia, i figli si schiantano!

FORZA ITALIA CHIOGGIA – Serena De Perini

GRUPPO CONSILIARE F.I.
CHIOGGIA – Beniamino Boscolo Capon​