primo consiglio comunale a Chioggia

Dopo circa 1673 giorni, poco più di 4 anni e mezzo, a Chioggia, l’Amministrazione Comunale si trova nelle condizioni di garantire una maggioranza o di interrompere prematuramente il proprio mandato. Pezzo dopo pezzo, si è sgretolata una maggioranza apparentemente granitica ed abbondante (maggioranza “unicolore” e un consigliere in più di maggioranza, rapporto con opposizione 16 a 9) fossero stati “bravi” avrebbero fatto “grandi cose” e invece l’unico record è stato quello di perdere 17 persone:

– 6 assessori sostituiti (Boscolo Bielo, Trapella, D’Este, Messina, Frizziero, Penzo),
– 2 consiglieri passati all’opposizione (Naccari e Boccato),
– 1 segretario del Sindaco dimissionario (Gilberto Boscolo),
– 1 presidente della casa di riposo dimissionario (Crepaldi)
– 2 consiglieri dimissionari (Passarella e Salvagno),
– ed oggi altri 5 consiglieri (Bonfà, Bullo, Penzo, Monaro, Padoan)

Ricordiamo che ad oggi sono vacanti alcuni importanti referati: Sociale e Politiche della Casa, Lavori Pubblici, Edilizia e Urbanistica.

Dobbiamo rimproverare tutti coloro che però ne fanno una questione personale. E’ vero,  non tutti ci sono simpatici o hanno le nostre stesse idee, e a volte ci fanno arrabbiare, ma siamo chiamati dai cittadini, dopo le elezioni, a un serio dibattito sui problemi della Città ognuno con la propria quota parte di responsabilità e ognuno dal proprio ruolo, sia esso il Sindaco, o Assessore oppure Consigliere di maggioranza o di opposizione. 

Capisco bene una cosa però di questa Amministrazione (o di quel che ne rimane): in questi anni, coloro che sono stati in silenzio e che oggi parlano contro l’una o l’altra parte, coloro che difendevano l’indifendibile attaccando l’opposizione e che oggi fanno l’opposizione con i nostri temi (anche se dimissionari), o siete stati artefici o siete stati complici di questa crisi profonda e lacerante per Chioggia.

C’è un po’ di confusione, e qui sorge una domanda: ma in questi 4 anni e mezzo dove eravamo tutti? Come opposizione, come Forza Italia, abbiamo in tutti i modi ampiamente discusso a 360 gradi sull’amministrazione, sulla politica locale e su singoli fatti. Non era tutto a posto, per voi? Con Voi, sembra di essere nella Toscana del basso medio-evo dove Pisa era contro Firenze, mentre a Firenze c’erano i Ghibellini contro i Guelfi, e tra le fila dei Guelfi c’era una aspra guerra tra Guelfi Neri contro Guelfi Bianchi.

Per concludere, chi si è dimesso non c’è più! E se non ci sarà la maggioranza a sostenere il Sindaco, è giusto che questa Amministrazione concluda il proprio mandato.

Ma se l’Amministrazione avesse la fortuna di resistere per qualche mese, non so per quale alchimia politico-amministrativa, è necessario e fondamentale un cambio di passo anche perché l’esperienza del passato deve pur aver insegnato qualcosa: la prima cosa che chiediamo è la serenità del Consiglio Comunale e la serenità di Giunta.

Va sicuramente bocciato l’operato fin qui svolto da questa Amministrazione e anche se l’Amministrazione sopravviverà a scadenza naturale, in questi ultimi pochi mesi, non si recupererà quanto perso finora. Ad maiora!