12 Novembre 2019 – 12 Novembre 2020: Da un’anno dai danni dell’Acqua Granda, zero euro di rimborsi!!!

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Tutti ricordiamo il grave disastro dell’acqua alta eccezionale avvenuta un anno fa, il 12 novembre 2019. I disastri, i danni, i disagi. Tutti lo ricordiamo, a Chioggia e nei comuni della gronda lagunare, in particolare l’Isola di Pellestrina, forse la più colpita.
Domani si dovrebbe celebrare il grande impegno dei cittadini e associazioni, tra eventi pubblici e azioni private, che sono intervenuti per aiutare chi aveva più bisogno e la grande solidarietà che il territorio ha dimostrato. Domani si dovrebbe, però, ricordare anche l’importante passerella del Ministro grillino (D’Incà) con il Sindaco, al suo fianco, in visita in Città e presso le attività commerciali.

Ma soprattutto domani tutti coloro che hanno fatto domanda di ristoro dei danni subiti si ricorderanno sicuramente che non hanno ricevuto un euro (anzi ci hanno rimesso i 16 euro della marca da bollo – assurdo e vergognoso aver chiesto soldi -) mentre il Comune di Venezia con la quindicesima tranches ha già stanziato molte decine di milioni di euro a chi aveva fatto domanda. Chioggia ancora zero! Dopo 365 giorni!!!

Attualmente, a quanto mi risulta, le richieste sono a Roma presso il Ministero presso gli uffici della Protezione Civile, dopo aver passato il vaglio dell’ufficio Gestione Post Emergenze Eventi Calamitosi della Regione Veneto. I soldi sono già stanziati, manca solo l’atto di liquidazione.

A questo punto chiedo cosa, finora, ha fatto il Sindaco di Chioggia e la sua Giunta sempre pronti alle passerelle e sempre pronti all’autocelebrazione. L’auspicio è quello che questi grillini “alzino la cornetta” e invitino i loro Ministri, Sottosegretari, Portaborse (oggi sono loro il Sistema) e chi di dovere a liquidare il rimborso a tutti coloro che hanno fatto domanda e che oggi vivono in piena crisi economica dovuta da questa emergenza sanitaria.

Anche su questa partita, l’Amministrazione pentastellata, poco concreta e operativa, ha dimostrato il proprio fallimento e l’inadeguatezza del ruolo.