Una gestione privatistica dell’urbanistica. I grillini del “mattone”: oggi tocca all’area dei Ghezzi. Arriva una mozione in Consiglio!

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Anche se sull’argomento dell’area dei Ghezzi, che tiene banco sui media, da un mese, hanno parlato tutti, a mio avviso, dopo aver letto bene le carte, un ulteriore approfondimento va fatto!

Il PRG, strumento madre del Progetto Speciale 5 “Parco del Lusenzo”, dà gli indirizzi all’interno dei quali l’Amministrazione si può muovere sulla Pianificazione dell’Area dei Ghezzi. Ovviamente la Giunta Ferro con la delibera di adozione del Piano (n.76/2020) non sembra aver seguito le indicazioni da PRG anche se in data 12 maggio 2020 la Giunta con Delibera 76 ha adottato il Piano Urbanistico Attuativo dell’area dei Ghezzi, a suo dire, “corrispondente alle previsioni della scheda tecnica del Progetto Speciale n° 5 sottoprogetto 2-Ghezzi”, però se così non fosse, saremmo in presenza di una Variante al PRG che inficerebbe la competenza di Giunta e quindi invaliderebbe la delibera stessa.

IN GENERALE

A prescindere dagli aspetti tecnici, la questione è politica: questi grillini a Chioggia stanno diventando il Movimento dei “5 Mattoni” non adottando strumenti di pianificazione strategica con l’obiettivo di definire il nuovo assetto urbano della Città ma solo puntuali sotto-progetti in cui sia prevista speculazione edilizia (altro esempio è la Batteria Penzo, per capirci), con l’aggravante che quello che doveva essere il movimento della trasparenza, della democrazia partecipata, dell’onestà e del bene comune tiene nascosti i suoi piani ai cittadini per poi informarli (non sempre) a cose fatte e raccontandone i contenuti “pro domo sua”!

Infine, il danno alla Città proveniente dalle azioni ell’Amministrazione è causato dalla scarsa conoscenza dell’esistente.

AREA GHEZZI

Anche con il sottoprogetto del Piano dei Ghezzi, la Giunta Ferro non si è smentita: adotta un Piano di Lottizzazione fatto da privati per i privati, invece che un Piano Particolareggiato di iniziativa Pubblica per il bene comune (come previsto da PRG). Lo adotta in maniera asettica rispetto il Progetto Speciale “Parco del Lusenzo” che ricomprende anche altri due sottoprogetti di riqualificazione e valorizzazione (ma questi non interessano a quei privati pronti a costruire) che ripercorrono tutto il bacino lagunare passando per l’Isola dell’Unione fino alla fine di Borgo San Giovanni.

Alcuni vicoli tra Via Madonna Marina e Area Ghezzi sono “ciechi” perchè ci sono abitazioni o garages; come fa il Piano a prevedere un prolungamento e un collegamento alla nuova strada principale (anche quella cieca, come questa Giunta mi vien da dire!), alcuni vicoli sono troppo stretti per essere considerate strade a doppio senso di marcia (basta andare a misurare per rendersi conto), alcuni insediamenti abitativi da costruire sono previsti su aree pertinenziali di imprese, non credo costruiranno sopra se non con espropri, autotutele, ricorsi, ecc…

Un piano, tra l’altro, che manca di coraggio: che non va a” garantire un waterfront adeguato” (come prevedeva il PRG)  ricondotto invece ad una linea di demarcazione su carta senza “fascia di territorio” e estensioni in acqua (oggi la normativa prevede anche: case galleggianti, ristoranti su barca, ecc…) dove si incontrano identità diverse come l’acqua e la terraferma, si vada nel Delta del Po o in qualche altra città a vedere.

Ma diventa un piano coraggioso, invece, nel non rispettare la tipologia a pettine degli insediamenti lagunari (basta sovrapporre le planimetrie di PRG e Piano) e sistemarli in posizioni da far acquistare più valore agli immobili, peccato però che qualche palazzo a tre piani è collocato a ridosso di abitazioni storiche più basse soffocandole.

Ed, infine, la ciliegina sulla torta: il PRG per questa zona prevede soprattutto una nuova importante strada che colleghi il centro di Sottomarina all’uscita della Città, parallela a Via Madonna Marina, e di spostare il Cantiere nautico ubicato nel sedime e questa amministrazione rende cieca la nuova strada con una rotonda e esclude dal Piano la darsena e il suo spostamento. Inoltre, non sono previsti collegamenti a possibili corridoi verdi e ciclopedonali, nella direttrice ovest/est, di collegamento con il resto della Città (come il PRG prescrive obbligatoriamente).

In conclusione, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Chioggia presenta una mozione per giudicare negativamente questo comportamento di Giunta ma soprattutto per discuterne con tutte le forze politiche presenti in Municipio perchè si tratta del futuro della Città. Leggi la mozione: mozione ghezzi