Forza Italia al Comune di Chioggia: per i 2 mesi di chiusura non fare pagare alcune tasse alle imprese. E comunque NO aumento Irpef!!!

Home  »  Attività 2016-2021  »  Forza Italia al Comune di Chioggia: per i 2 mesi di chiusura non fare pagare alcune tasse alle imprese. E comunque NO aumento Irpef!!!

Forza Italia, in piena crisi economica provocata dal Covid -19, viste le chiusure imposte dall’emergenza, raccoglie il grido di dolore che proviene dalle attività produttive di Chioggia e indica all’Amministrazione Comunale come priorità quella di salvaguardare il tessuto produttivo.

Serve, almeno, un segnale di attenzione e di vicinanza ai nostri piccoli imprenditori e negozianti da parte dell’Amministrazione che finora non c’è stata, anzi, con l’intenzione al prossimo bilancio di votare l’aumento dell’addizionale Irpef comunale al massimo dell’aliquota, è andato nel senso opposto.

Il Comune si impegni, fin da subito, ad aiutare concretamente gli operatori commerciali, turistici e le attività di somministrazione e i piccoli artigiani che sono stati inattivi a causa della chiusura forzata in conseguenza del Covid 19.

Secondo fonti elaborate dalle principali associazioni di categoria nazionali, rispetto i mesi di Marzo/Aprile 2019, le aziende dei settori del TURISMO hanno indicativamente subito una flessione di circa il – 70%, (Ristoranti e Bar, Servizi Ricreativi, Alberghi e Agenzie viaggi), mentre del COMMERCIO di abbigliamento ( – 67%), Automobili ( – 82%), Mobili e articoli sportivi ( – 66%), Carburanti ( – 44%), elettrodomestici ( -54%), ecc.. ecc..

Alla luce di questo bollettino di guerra (economico), Forza Italia propone all’Amministrazione di Chioggia, per i mesi di Marzo e Aprile 2020, e per le attività che hanno tenuto chiuso, in via straordinaria, di non far pagare alcune tasse e in alcuni casi, e laddove non fosse possibile, prevedere una forte riduzione:
– Non far pagare la COSAP a chi non è stato in grado di utilizzare lo spazio pubblico;
– Non far pagare la TARI (almeno la parte variabile) a chi non ha prodotto rifiuti;
– Non far pagare l’ IPC (imposta sulla pubblicità);
– Non aumentare l’Irpef.

Si parla solo di due mesi per il Comune, poca cosa, che magari però può essere interpretata come un forte segnale e un’iniezione di fiducia da parte dell’Amministrazione, protagonista e vicina alla città.

Ora, la Giunta dia mandato agli uffici competenti a procedere a sostegno del settore produttivo al fine di attenuare i danni economici prodotti dall’emergenza epidemiologica Covid-19 e vagliando le procedure e modalità da attivare ai fini dell’esenzione dai versamenti ne dia piena attuazione.