L’Amministrazione grillina deve dialogare di più con i cittadini: Il Caso di via Marco Polo a Sottomarina

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Schermata 2017-06-27 alle 12.09.06Oggi ho protocollato una lettera al Sindaco. Niente ordini del giorno, nessuna interrogazione o niente altra documentazione da consiglio comunale. Oggi, secondo me, vi è la necessità che l’Amministrazione Comunale sia più disponibile al dialogo con i cittadini e dare risposte! Magari negative, ma risposte! Successivamente si potrà discutere per ore in consiglio comunale. Quindi prima dialogo con i cittadini e poi discussioni in consiglio!

Per trasparenza e opportuna conoscenza allego la lettera:

LETTERA AL SINDACO:
BENIAMINO BOSCOLO INTERCEDE PER I RESIDENTI DI VIA MARCO POLO

L’anno scorso a novembre, un gruppo di signore, porta voce di Via Marco Polo, hanno scritto direttamente al Sindaco e protocollato la lettera, questo dopo non aver potuto aver risposte dagli uffici. Ad oggi, nessuno dell’amministrazione ha risposto!
Allora, visto un mio interessamento in passato (sia all’opposizione, sia da assessore) sulla zona e gli argomenti, mi hanno contattato, molto demotivate, anche perchè i problemi sono sempre i soliti, ma questa volta c’è l’aggravante che nessuno in Comune risponde, neppure dopo aver informato il Sindaco tramite lettera.

Stiamo parlando del famigerato tratto di via Marco Polo, tra viale Ionio e Viale Tirreno, coacervo di vettori diversi (pedoni, bici, moto, auto, autobus, camion) che non rispettano le regole del codice della strada e si intralciano a vicenda causando inquinamento acustico e ambientale, stress, pericolo, ecc…Tratto di strada abbandonato da più di qualche anno.

Eppure negli ultimi 17 anni, puntualmente si è chiesto alle varie amministrazioni di trovare soluzioni ed alcune sono state trovate, grazie alla corrispondenza tra amministrazione e cittadini. Ad esempio: un marciapiede delimitato da archetti stradali, strisce pedonali, il divieto di transito ai mezzi pesanti, l’asfaltatura della strada, dossi artificiali,… ecc… ecc… Ovviamente alcune cosa non si sono potute fare e altre non sono state prese in considerazione in passato… Ma per lo meno i residenti di via Marco Polo avevano la possibilità di dialogare con l’Amministrazione!

Riporto un tratto significativo della lettera al Sindaco: “…Ovviamente negli anni sono partite le solite proteste democratiche permesse ai cittadini: segnalazioni, raccolta firme, lamentele nei Consigli Comunali e come ultima spiaggia articoli sui giornali. Ora resta a Lei raccogliere la nostra amarezza e prendersi cura personalmente della risoluzione urbanistica di questa zona. Non offenda la nostra intelligenza adducendo a mancanza di fondi una mancata risoluzione, o ancora all’incompetenza delle passate amministrazioni. La invitiamo a fare un giro in bici o a piedi per osservare personalmente la situazione ormai ingestibile…”

Per ricapitolare, riporto alcuni argomenti da affrontare da parte del gruppo di zona con il Sindaco:

– il cartello di divieto dei mezzi pesanti (piccolo, sbiadito e in posizione nascosta) sia spostato in maniera più visibile.

– la riduzione della velocità in entrata alla via, con un dosso in viale tirreno in entrata dalla curva di via Marco Polo (per rallentare il traffico in entrata)

– Un controllo periodico della Polizia Locale nei confronti dell’alta velocità, dei vettori contromano, delle bici elettriche e moto che sfrecciano nel marciapiede (molto pericolosi per anziani e bambini, oltre che per gli adulti).

– L’asfaltatura della strada, se non subito, almeno subito il rifacimento delle strisce pedonali in piena sicurezza (a 8 metri dagli incroci e non a ridosso, come il primo ai margini di via Tirreno in curva).

Invitiamo il sindaco, o chi per esso, ad incontrare i cittadini e cercare delle soluzioni magari a partire da quelle a costo zero o quasi. Dispiace che succedano queste situazioni, ma mi sono sentito in dovere di intervenire.

In attesa di un cenno di riscontro, ritenetemi a disposizione.​

Beniamino Boscolo