Nel 2015, in chiusura del cantiere del Consorzio Venezia Nuova (Baby Mose e fognature) si era accentuata la morìa di attività (commerciali e artigianali) in Riva Vena: negozi aperti da poco che chiudevano, attività che si trasferivano altrove, ma anche chiusure di vetrine storiche. Complice, ovviamente, anche la pressione fiscale e le utenze, soprattutto quelle locali.
Dal 2017, invece, anche se il saldo chiusure/aperture rimaneva altamente negativo, alcuni negozi e pubblici esercizi (bar e ristoranti) avevano saputo rianimare la zona e fare la propria parte per rivitalizzare la zona, chiedendo al Comune di fare la propria: ripristino del progetto dei plateatici galleggianti (oggetto anche di una commissione a luglio 2017), ripristino della legalità degli ormeggi a scapito della palificazione selvaggia, ripristino del progetto di riqualificazione della Riva Vena (imbarcazioni tipiche e con motori modesti).
In questi due anni l’Amministrazione non ha fatto nulla, e delle domande sorgono spontanee:
- Che fine hanno fatto le richieste, già presentate ed accettate, degli esercizi commerciali e pubblici esercizi per l’assegnazione dello spazio acqueo per ormeggi, approdi e plateatici galleggianti?
- Che fine hanno fatto i suggerimenti delle opposizioni, delle categorie economiche e dei cittadini (sgravi fiscali ad hoc, plateatici galleggianti sul Vena e prima ora gratis per i parcheggi del centro… ecc…) ?
- Che fine hanno fatto le promesse del programma elettorale del Movimento 5 Stelle di prevedere delle forme di riduzione della TARI e COSAP per la Riva Vena?
“Se vive il commercio, vive la città!” era lo slogan che ben spiegava che quando si spegne la luce di una vetrina, una parte rimane al buio e quando chiude una attività se ne va un pezzo di storia della Città.
Dove c’è passaggio a tutte le ore, dove avvengono scambi sociali, non c’è degrado e microcriminalità.
Inviteremo l’Amministrazione Comunale a rispondere ad una interrogazione che presenteremo in Consiglio Comunale con il capogruppo azzurro Beniamino Boscolo