Parcheggi ad Actv, e crediti del Comune regalati. Casson non strapperà mai le migliori condizioni con Venezia. Perché?

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actv_sst_chioggiaIeri, 21/04/2016, in Consiglio Comunale si è potuto “ammirare” come l’Amministrazione Casson continui a SVENDERE pezzi di Città e di servizi a Venezia, per il tramite di Actv e Veritas (Esempio: a Veritas, gestione illuminazione e calore e Discarica di Cà Rossa, ad Actv, parcheggi e altro ).

 

Per tornare all’argomento di Consiglio, essendo cambiata la normativa, e Actv/AVM avendo un bilancio consolidato in attivo (anche grazie alla navigazione), da un lato non risulta che Actv  abbia mai registrato alcun deficit economico a bilancio e, dall’altro, riguardo gli utili della navigazione (il Comune ha la linea 31 Chioggia-Lido) Chioggia non ne abbia mai beneficiato, ma solo discusso negli anni precedenti a questa Amministrazione senza soluzione di continuità.

 Oggi, Actv/Avm si trova ad abbandonare la causa dei “fantomatici” 13.5 MLN di euro riguardante il singolo contratto di servizio in deficit, 2001-2008,  del comune di Chioggia intentato proprio con questa amministrazione nel 2012, viste le premesse di cui sopra, per il timore di perderla.

  Il Comune di Chioggia, in questa situazione favorevole, invece di strappare le migliori condizioni e trarne il miglior vantaggio nei confronti dei cittadini,  si impegnerà, invece, a:
–         versare 330.000 euro per 4 anni fino al 2019 per un totale di 1.320.000 euro ad Actv/Avm;
–         cedere un ramo d’azienda di SST relativo ai parcheggi (che per la cronaca fruttano 500.000 euro di ricavi netti al netto delle imposte);
–         rinunciare ai crediti dei canoni non versati di Actv dal 2005 –2012 per i 2 parcheggi, per un totale di 215 mila euro;
– Prevedere la possibilità in futuro di revisionare il servizio (meno corse?) e aumentare i titoli di viaggio.

Vista la situazione, e ricordando che l’Amministrazione Casson per scelte incomprensibili ha:
– ceduto la gestione di Energia e Calore, da SST, a Veritas, delegando a Venezia le decisioni;
–  ha condannato i cittadini a pagare 500 mila euro/anno per i prossimi 30 anni per la gestione post-mortem della discarica (aspettiamoci tra un paio d’anni aumenti spropositati della TARI),
– ha permesso la futura costruzione del deposito di GPL, salvo ora tentare di impedirne l’attività, (aspettiamoci una causa di decine di milioni, e nel caso soccombiamo pagherà con le tasse dei cittadini);
– ha pagato con le tasche dei cittadini il debito di quasi 2 milioni alla Darsena San Felice, invece di rivalersi fin da subito sugli amministratori dell’ex Giunta Guarnieri;

continua a svendere Chioggia a Venezia, senza mai strappare le migliori condizioni per il nostro territorio.

 In qualsiasi cosa che un amministrazione fa, è da sottolineare, che la stessa dovrebbe vedere prima di tutto miglioramento del servizio e l’interesse del cittadino… ma invece si vedono solo manovre finanziarie, legali, burocratiche e forse, in questo ultimo periodo, vedremo solo manovre elettorali.