Con la giunta Casson, PD-Udc, la Città di Chioggia non è mai a norma. L’ultima riguarda l’incompatibilità e le norme anti-corruzione, sul Comandante della Polizia Locale. Già da agosto 2014 di sapeva dell’orientamento della massima autorità in materia, ma nulla ha fermato la giunta nell’attribuire al dott. Michele Tiozzo la responsabilità dello Sportello Unico alle Attività Produttive. Leggetevi l’articolo, qui in calce e capirete con semplicità cosa è successo. Buona lettura!!!!In sostanza il Comandante Polizia Locale, o meglio gli appartenenti alla Polizia Locale, tenuto conto che il “motivo del contendere” era nato non tanto dalla qualifica di “Comandante” o “Responsabile del Servizio” (qualifica che cambia a seconda del concorso bandito e della presenza o meno, al momento dell’inquadramento, del Corpo – poco importa se poi dopo declassato a servizio, come precisato da qualificata giurisprudenza), bensì in ragione della qualifica di “polizia locale” collegata alla legge 65/1986 che, in considerazione dei compiti specifici di controllo/vigilanza, mal si concilia, dal punto di vista del rischio corruttivo, con quella del rilascio del titolo.
Intervenendo sull’argomento, come anticipato, l’ANAC ha ritenuto sussistere ipotesi di conflitto di interesse.
A solo titolo di esempio si ricordano, alla luce dell’orientamento ANAC, le responsabilità di procedimento in conflitto, col Funzionario o Comandante Polizia Locale che ha la responsabilità:
– del SUAP
– dell’ufficio tecnico comunale (lavori pubblici oppure urbanistica)
oppure, ancora, nel rilascio di autorizzazioni transito mezzi pesanti, corse ciclistiche, pass disabili, spettacolo viaggiante, licenze PS spettacoli ed intrattenimenti