Alzare i ponti per non intralciare il traffico fluviale

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Va ricordato che il porto di Chioggia è l’unico terminal fluvio marittimo a livello nazionale. La navigazione interna permette di collegare il Mare Adriatico all’hinterland padano, a Mantova, Cremona e Piacenza, raggiungendo Milano. A giugno 2012 saranno ultimate le conche di navigazione di Brondolo, Cavanella D’Adige sinistra e Cavanella D’Adige destra. La spesa per adattare le tre conche alla Va classe è di stata circa 62 milioni di euro.  Nel Canale di Valle, che collega Chioggia a Rovigo, esiste il ponte ferroviario di Loreo-Rosolina (altezza 4,75 mt.) che impedisce il passaggio delle imbarcazioni di classe IVa e Va   C.E.M.T. La navigazione commerciale merci e passeggeri classe IVa fra Venezia e Cremona è quindi bloccatada molti anni a causa di questo ponte. Esistono due progetti per risolvere questo collo di bottiglia:

1)        un progetto di Sistemi Territoriali S.p.A. che ne prevede il totale rifacimento  costo circa 30 milioni di euro tempo di esecuzione 5/10 anni

2)           una proposta di U.N.I.I. – Unione di Navigazione Interna Italiana che prevede il sollevamento all’occorrenza del ponte per mezzo di martinetti idraulici (h. max 7,30 metri)  costo circa 2 milioni di euro, tempo di esecuzione circa 6 mesi.

Come ASPO Chioggia, vi è tutto l’interesse di liberare le barriere che bloccano il traffico fluviale.