Dopo decenni di richieste ai vari politici, tecnici comunali, un gruppo di famiglie proprietarie di terreni in Valdario, mi ha interessato per interrogare la nuova amministrazione per ri-portare all’ordine del giorno un loro problema. Come l’area dei Ghezzi, Viale Mediterraneo, Viale Barbarigo, anche Valdario ha dei terreni edificabili, ma non si può ancora avviare l’iter per ottenere il permesso di costruire, se si aggiunge poi il vincolo dell’Aspo e Capitaneria di Porto sulla reale possibilità di costruire, qualcuno dovrà spiegare se è possibile sburocratizzare la pratica.
Ecco il testo:
Oggetto : interpellanza per l’elaborazione di una variante urbanistica intesa a modificare l’art. 72 delle N.T.A. del P.R.G. vigente .
Da diverso tempo i proprietari dei terreni ricadenti all’esterno della cinta doganale portuale di Valdario e zonizzati D1 , comparti 3A e 3B nel P.R.G. vigente, presentano richiesta all’Amministrazione Comunale di variante urbanistica per i seguenti motivi :
- dal 1981 i loro terreni sono stati inseriti mel Piano Portuale di Valdario ;
- l’art . 72 delle N.T.A. del P.R.G. vigente vincola l’attuazione degli interventi da parte dei privati al parere favorevole dell’A.S.P.O. ed all’autorizzazione della Capitaneria di Porto , per quanto di competenza fuori del circuito doganale ;
- l’attuazione di interventi sempre dei soggetti privati è subordinata all’approvazione del P.U.A. definiti dal P.R.G. Portuale adottato dall’Autorità Marittima d’intesa con il Comune .
Da questo ne consegue che dovranno trascorrere almeno 10 anni per poter operare all’interno dei comparti 3A e 3B .
Ritenendo ingiusto che dei proprietari terrieri vedano ulteriormente bloccate le loro possibilità di intervento in dette aree , il sottoscritto dott. Beniamino Boscolo , consigliere comunale in carica ,
CHIEDE
al Sindaco ed all’assessore all’Urbanistica di far predisporre una variante urbanistica al P.R.G. vigente da approvarsi attraverso una variante parziale ai sensi dell’art. 50 – comma 4 – lettera l , della legge regionale n. 61/85 per staccare i due comparti 3A e 3B , esterni alla cinta doganale portuale , dagli obblighi sopraccitati inserendo una nuova normativa che gli svincoli dal nuovo Piano portuale , dall’A.S.P.O. e dalla Capitaneria di Porto , pur mantenendo gli stessi parametri edificatori e di standard urbanistici .
Il Consiliere Comunale interpellante
Boscolo Beniamino