Non si fa il progetto del “Centro Commerciale Naturale” di Chioggia: persi 161.000 euro di finanziamenti

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centro-chioggia-okAbbiamo perso un contributo da 161.000 della Regione Veneto per il Centro Storico e per il piccolo commercio. Già è difficile garantire ed organizzare la vita commerciale del centro storico, se poi non si realizzano i progetti e non si spendono i soldi dei finanziamenti…. “semo rovinai”!

Troppo spesso, parlando della “piazza” di Chioggia, ci si riempie la bocca con parole come: centro commerciale naturale,  decoro del centro storico, ZTL e telecamere, più parcheggi e più servizi per il centro… appunto si parla troppo di queste cose e poi si razzola male nel non realizzarle. Ma adesso sto facendo retorica…. eh?! …Per tornare ai finanziamenti persi…. l’Amministrazione di Chioggia aveva il ruolo di capofila, mentre attuatori erano: Ascom-Confcommercio per le azioni private e Comune di Chioggia per la parte di interventi pubblici.

Eppure, tralasciando le tristi esternazioni nella stampa dei precedenti giorni, tra accuse reciproche e intimidazioni a ricorrere ai legali, che poco hanno a che fare con il bene comune, è stata convocata una commissione consigliare con lo scopo di capire meglio e auspicare il non ripetersi più di fatti cosi grave per la nostra comunità.

Tanto per informare gli interessati e per fare una sintesi  (non facile a farsi) possiamo riassumere che durante la commissione sono emerse delle responsabilità da parte di Ascom Confcommercio  nella mancata realizzazione degli interventi per poca fiducia nelle azioni dell’Amministrazione nel realizzare gli interventi (ma l’assessore ha dichiarato di aver rendicontato la propria parte) e attribuendo una responsabilità di incarico e budget per dare il via al consulente (ma l’assessore ha dichiarato che nel progetto il budget per il consulente era in quota Ascom). Ma è stata anche attribuita al Comune la responsabilità di non aver cambiato partner attuatore visto che il progetto non partiva e di aver fatto solo due riunioni in due anni e mezzo. (affermato dal consulente durante la commissione e senza una risposta da parte del Comune).

Il progetto di 335.000 euro (di cui 161.000 Regione, 60.000 Comune e 114.000 Partner privato) doveva essere svolto dal 01/06/2013 al 30/11/2015.  Doveva essere creato, da parte di Ascom-Confcommercio, uno spazio web e merchandising, segnaletiche e mappatura commerciale dei negozi, corsi di formazione ai negozianti e controlli della domanda direttamente nei punti vendita, insomma una sorta di ufficio marketing permamente, mentre il Comune doveva occuparsi della riqualificazione urbana con arredo urbano, spazi famiglia e bonifica elementi invasivi.

Essere stati seduti tutti attorno allo stesso tavolo è sempre utile, e diventa un dovere, se si usano (o si perdono) soldi pubblici, e se è vero il motto “sbagliando si impara“, con un po’ di umiltà, ognuno di noi ha imparato qualcosa. Vedremo la prossima volta!