Regione Veneto ed il Free Wi-Fi: 3,5 milioni di euro per 400 comuni della regione.

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articleVisto il grande successo che ha avuto il bando Veneto Free Wi-FI, nella giunta del 2 luglio 2014, su proposta dell‘Assessore Marino Zorzato, è stato approvato, l’aumento dei fondi a disposizione per i Comuni. Lo stanziamento destinato ai Comuni Veneti per la realizzazione, evoluzione, potenziamento e gestione di reti wi-fi pubbliche con il progetto “Veneto Free Wi-Fi” passa così da 2 milioni a 3,5 milioni.

 Con l’approvazione di questo provvedimento in giunta, con cui sono state aggiunte ulteriori risorse nell’ambito del Programma Operativo FESR, Competitività Regionale e Occupazione, periodo 2007-2013 (Asse 4, Azione 4.1.2), la Giunta Regionale del Veneto dà una ulteriore risposta ai circa 400 comuni che, in forma singola o associata, hanno presentato alla Regione richiesta di contributo. Il termine fissato con avviso pubblico per la presentazione era scaduto il 10 giugno e sono pervenute domande per oltre 6,2 milioni di euro.

Questa iniziativa è stata un vero successo e il risultato ha superato tutte le aspettative. Ciò significa che le iniziative avviate dalla Regione del Veneto per una ulteriore crescita della cultura, dei servizi e dell’economia digitale sono in sintonia con le esigenze che il territorio esprime. Promuovere la diffusione di servizi di accesso WiFi gratuito sul territorio al fine di favorire la parità di accesso alle informazioni e alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché rimuovere gli ostacoli che ne limitano l’utilizzazione e determinano quindi una forma di discriminazione sul piano sociale, economico e culturale, è stato l’obiettivo principale. Il progetto rappresenta, infatti, un tassello del più ampio programma di informatizzazione del territorio che ha come punto di riferimento l’Agenda Digitale del Veneto.

Chissà se l’Amministrazione di Chioggia ha partecipato al bando, per estendere alle frazioni il servizio, visto che si lamenta di continuo che non ha risorse, e solo una parte del centro storico di Chioggia è servito. La risposta è scontata.