Catasto: Comune di Chioggia, inadempiente? Chi paga?

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catasto_gazzettino e nuova_29_11_2014Da una ricerca fatta da Forza Italia Chioggia, sentendo l’ufficio Catasto della provincia di Venezia e l’ufficio patrimonio di Chioggia si sono ravvisate alcune incongruenze relativamente a costi aggiuntivi per il Comune di Chioggia. Una recente legge, infatti, intima che sia “pubblico” che “privato” regolarizzi i propri beni e terreni, accatastandoli entro la scadenza fissata, altrimenti il Catasto provvede in surroga, accatastando d’ufficio attraverso i propri tecnici, con un costo maggiore di circa tre volte, oltre alla sanzione. (già successo per i privati: imprese e famiglie)

Il Comune di Chioggia ha beni (Turati, case popolari di via Cicogna e via Pigafetta/Marco Polo, i depositi e magazzini di ACTV e SITA, vasche e impianti di VERITAS, una Scuola Primaria e dell’Infanzia, e quant’altro) dei quali, che a quanto ci risulta, non ha ancora assolto all’obbligo.

A questo punto l’attenzione si concentra sull’ufficio controllore e sanzionatore, che ci risulta abbia già alcune pratiche di accertamento su tali beni comunali, e quindi se ci saranno ingenti costi aggiuntivi, chi li pagherà saranno sempre e solo i cittadini. Eppure, i privati che non hanno accatastato i beni entro la scadenza, hanno pagato di tasca propria, non vedo perchè a causa di una politica della Giunta PD-UDC, e soprattutto dell’assessore al Patrimonio Mauro Mantovan, senza programmazione e attività, ancora loro debbano nuovamente pagare, ovviamente attraverso le tasse comunali.

Sono sempre più convinto che LO STESSO RIGORE CHE LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ESERCITANO SUL CITTADINO, OGGI, IL CITTADINO LO ESIGE E LO PRETENDE DALLE STESSE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. Dopo la risposta in consiglio comunale, verificherò se ci sono gli estremi per ricorrere alla giustizia finanziaria per far pagare chi ha sbagliato.

 INTERROGAZIONE: 

Spett.le Comune di Chioggia

c.a. Pres. Cons. comunale

Immobili Comunali sottoposti ad accertamento da parte dell’Agenzia dell’Entrate – Territorio  di cui all’art. 1 c. 277 della L. 244/2007, fabbricati non dichiarati di cui al D.L. 78/2010 e immobili (ex-rurali) di cui all’art. 2 c. 36 D.L. 262/2006.

Il sottoscritto consigliere comunale,

PREMESSO CHE

 è stato informato dal direttore dell’Agenzia dell’Entrate Ufficio provinciale di Venezia – Territorio, dopo una richiesta di chiarimenti relativa all’elenco degli immobili intestati a codesta Amministrazione in attuazione di quanto citato in oggetto.

L’argomento riguarda i beni in via d’accertamento da parte del catasto di beni e terreni del comune di Chioggia.

VISTO CHE

 In data 09/09/2014 l’Agenzia delle Entrate di Venezia ufficio Territorio ha comunicato al Comune di Chioggia l’elenco di immobili sotto accertamento da parte del Catasto, ai sensi delle leggi sopracitate.

L’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate ha dato avvio alle operazioni di accatastamento in surroga per gli immobili riportati nell’elenco citato, sollecitando in alternativa, un’immediata azione di regolarizzazione  catastale, al fine di evitare maggiori costi, dovuti dall’attività di surroga stessa.

DATO CHE

Gli uffici patrimonio di altre amministrazioni, citando ad esempio il Comune e la Provincia di Venezia, hanno risposto con la pubblicazione, subito, di un avviso pubblico di manifestazione di interesse per “affidamento incarichi professionali per perizie di stima giurata” e costituendo un fondo da cui attingere.

INTERROGA

Il sindaco o l’assessore delegato a rispondere su cosa il comune di Chioggia ha finora fatto, ovvero a rendere conto, rispondendo:

–          Se sono presenti, nel territorio comunale, immobili (ex-rurali) di cui all’art. 2 c. 36 D.L. 262/2006;

–          Su quali siano gli immobili identificati nei fogli/particelle P.T. accertati ai sensi art. 1 c. 277 L. 244/2007;

–         come intende comportarsi per gli immobili non dichiarati ai sensi D.L. 78/2010, visto che nel 2013 aveva preso l’impegno di provvedere alla regolarizzazione della situazione:

a)      fg. 26/map.2813 sub.2 – aggiornamento catastale (non fatto);

b)      fg.38/mapp 565 e 569 sub.3 – abbattimento o incameramento(non fatto);

c)       fg. 40/mapp. 1202 da sub. 88 a 103 – cancellazione ditta contestataria

d)      fg. 17/mapp.- 548 sub. 3 – accatastamento (non fatto e risulta ancora terreno?);

e)      fg.36/mapp. 433 –verifica di accatastamento da parte del concessionario(non fatto);

f)       fg.38/mapp. 380 e 626 – verifica di accatastamento da parte del concessionario(non fatto);

g)      fg. 38/mapp. 789- verifica di accatastamento da parte del concessionario(non fatto);

h)      fg. 39/mapp. 1619 e 1838 – incarico a tecnico esterno (è stato dato?), per accatastamento (non fatto) e (chi è il tecnico ed è già stato pagato?)

i)        fg. 40/mapp. 868 – incarico a tecnico esterno, per accatastamento e mai accatastato. (il tecnico eventualmente è già stato pagato?)

j)        fg.41/mapp. 460 – abbattimento o incameramento(non fatto)

k)      fg-69/mapp. 1487 – l’Amministrazione non riscontra nessun bene (perché?)

 

 

Chioggia, li 13/11/2014

                                                                            In fede

                                                                              Il Consigliere Comunale

                                                                                  Beniamino Boscolo Capon